I pazienti adulti che si rivolgono all’osteopata spesso presentano disfunzioni croniche che possono comportare una postura scorretta. L’alterazione posturale infatti è una difesa dell’organismo in risposta ai compensi che posso provenire da qualsiasi parte del corpo umano, psiche compresa, per adattarsi a ricercare un continuo equilibrio e non farci percepire dolore.
CONTINUA A LEGGEREQuando il corpo non è più in grado di adattarsi ai compensi, il paziente comincia ad avvertire dolore che, se trascurato, può cronicizzarsi e generare uno stato patologico.
Il trattamento osteopatico attraverso un miglioramento della circolazione, della mobilità ed elasticità dei tessuti, è in grado di eliminare le disfunzioni organiche permettendo al corpo di recuperare la sua capacità di adattamento e ritrovare il suo stato di equilibrio.
Nella persona anziana diminuisce in generale la capacità dell’organismo di adattarsi ai cambiamenti. Si riduce la capacità rigenerativa dei tessuti e si diventa più vulnerabili a disfunzioni, malattie e sindromi.
L’osteopata tenendo conto della fragilità dei tessuti e della storia clinica dell’anziano, potrà trattare patologie croniche degenerative migliorando la funzionalità e mobilità di molte strutture, ridurre la sintomatologia dolorosa, migliorare la mobilità delle articolazioni e agevolare l’autonomia quotidiana.