L’Osteopata tratta tutto e tutti?
Ovunque si può leggere che l’osteopata si occupa di pazienti che vanno dal neonato all’anziano e tratta diverse problematiche oltre a quelle muscolo-scheletriche. Il primo pensiero e critica che viene in mente a molti medici e pazienti è quello di pensare, comprensibilmente, che l’osteopata crede di essere un tuttologo o un guaritore.
Per fare chiarezza si ricorda che l’osteopata non cura patologie ma tratta le disfunzioni somatiche, ovvero un’alterazione della fisiologia dovuta ad una restrizione della mobilità. Definizione Disfunzione Somatica: funzione compromessa o alterata delle strutture scheletriche, artrodiali e miofasciali con i relativi elementi vascolari, linfatici e neurali.
L’approccio osteopatico è diverso e personalizzato in base all’età, storia clinica e stile di vita del paziente, le manovre non sono mai invasive e per questo indicate a tutte le fasce di età.
Inoltre le indicazioni dei trattamenti sono molteplici poiché le manipolazioni osteopatiche sono indirizzate soprattutto a recuperare le restrizioni di mobilità (disfunzione somatica) consentendo un miglioramento della circolazione, dell’elasticità e mobilità dei tessuti, affinchè il corpo ritrovi il suo stato di equilibrio.
Quando si affrontano pazienti con condizioni patologiche, il trattamento osteopatico associato alle cure mediche, può dare un valido contributo per migliorare la qualità di vita del paziente.
Come si riconosce un bravo Osteopata?
In Italia l’Osteopatia è stata riconosciuta formalmente come professione sanitaria dalla legge n. 3 dell’11 gennaio 2018 entrata in vigore il 15 febbraio, di cui ancora si attendono i decreti attuativi. In attesa di tali decreti purtroppo il percorso di formazione osteopatico non è ancora universitario ma privato.
La formazione privata soggetta a scarsi controlli, l’alto interesse economico, ha permesso nell’ultimo decennio l’apertura di decine di scuole di osteopatia in tutta Italia; ancor peggio ogni mese si assiste alla promozione di corsi o videocorsi con tecniche osteopatiche.
Il trattamento osteopatico non è un miscuglio di tecniche o di “scrocchi” fatti a caso.
Ciò che contraddistingue un vero osteopata è il ragionamento clinico e la fine palpazione, che si apprendono solo dopo molti anni di studio e di pratica.
L’inadeguata formazione e l’abuso della professione, mette in cattiva luce questa disciplina screditando il lavoro di coloro che la praticano con dedizione.